In questa sezione è possibile scaricare i relativi documenti:
AVVISO
Si avvisa la gentile cittadinanza che, come concordato tra i Sindaci ed il progettista incaricato, il termine per la presentazione dei contributi è fissato al 7 febbraio.
Successivamente all’adozione del piano si aprirà la fase di presentazione delle osservazioni che sarà comunicata mediante apposito avviso.
Comunicazione incontri: Avviso Incontri_signed
INCONTRI INFORMATIVI
Presentazione del gruppo di lavoro, illustrazione di cosa prevede la legge in merito ai contenuti di un Piano Strutturale Intercomunale e al relativo percorso di formazione ed approvazione.
INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI LOCALI– 5 ottobre ore 14.30
INCONTRO CON ATTIVITA’ TURISTICO-RICETTIVE – 6 ottobre ore 10.00 –
INCONTRO CON ATTIVITA’ PRODUTTIVE – 13 ottobre ore 10.00
INCONTRO CON ATTIVITA’ AGRICOLE – 18 ottobre ore 10.00
INCONTRO CONCLUSIVO 3 NOVEMBRE – ore 21.00
Salone Alessandro Magno – Palazzo Chigi Zondadari – San Quirico d’Orcia
Per informazioni scrivere a:
ufficiotecnico@comune.sanquiricodorcia.si.it
Il Garante dell’Informazione e della Partecipazione è contattabile al seguente indirizzo e-mail:
segretario@comune.sanquiricodorcia.si.it
PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE
Strumento di pianificazione territoriale
L.R. n. 65/2014 artt. 92-94
PRIMO INCONTRO “LANCIO”
12 settembre 2022, ore 18.00
Castiglione d’Orcia – Sala Pro Loco, viale Guglielmo Marconi 13
Presentazione del gruppo di lavoro, illustrazione di cosa prevede la legge in merito ai contenuti di un Piano Strutturale Intercomunale e al relativo percorso di formazione ed approvazione.
Link allo streaming dell’incontro
IL DOCUMENTO PRESENTATO: 20210912_primo_incontro_partecipazione_ChitiM
Il Comune di San Quirico d’Orcia e il Comune di Castiglione d’Orcia hanno deciso di dotarsi di un piano strutturale condiviso per il governo del territorio ed hanno intrapreso questo percorso in forma associata. Il presente sito permette di seguire il procedimento e i contenuti delle varie fasi.
La legge toscana di governo del territorio 65/2014 rafforza la pianificazione di area vasta con l’introduzione del Piano strutturale intercomunale all’art. 94. Il Piano strutturale intercomunale è costituito dagli stessi elementi del Piano strutturale comunale, ma si caratterizza per gli ulteriori contenuti di politiche e strategie di area vasta. In coerenza con il Piano di indirizzo territoriale della Regione, tratta in particolare della razionalizzazione del sistema infrastrutturale e della mobilità, al fine di migliorare il livello di accessibilità dei territori interessati, anche attraverso la promozione dell’intermodalità; della attivazione di sinergie per la valorizzazione ed il recupero dei
sistemi insediativi; della razionalizzazione e riqualificazione del sistema artigianale e industriale; della definizione di forme di perequazione territoriale. Il Piano strutturale intercomunale individua le strategie da perseguire attraverso i successivi Piani operativi.
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Il Piano strutturale intercomunale è avviato, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 65/2014, attraverso la trasmissione a soggetti istituzionali e soggetti pubblici dell’Atto di avvio al fine di acquisire eventuali apporti tecnici.
L’Atto di avvio contiene:
- la definizione degli obiettivi e delle azioni conseguenti; l’indicazione delle ipotesi di trasformazione al di fuori del perimetro di territorio urbanizzato per le quali si attiva la conferenza di co-pianificazione; la previsione degli effetti attesi compresi quelli paesaggistici;
- il quadro conoscitivo disponibile e da integrare; lo stato di attuazione della pianificazione;
- l’indicazione degli enti cui chiedere un parere;
- l’indicazione degli enti competenti a rilasciare pareri;
- il programma delle attività di informazione e partecipazione;
- l’individuazione del garante della informazione e della partecipazione.
Il Piano strutturale intercomunale è soggetto a Valutazione ambientale strategica ai sensi dell’articolo 5 bis della L.R. 10/2010 e il procedimento è effettuato contemporaneamente all’invio del Documento preliminare di cui all’articolo 23, comma 2, della medesima L.R. 10/2010.
documenti inerenti l’avvio del procedimento: PSI – Avvio del procedimento (per aprire il file é necessario .zip o .rar)
Comunicazione di avvio del procedimento: Avviso Avvio Procedimento_signed
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La Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) è uno strumento di valutazione delle scelte effettuate da piani e programmi, che possono avere un impatto significativo sull’ambiente; secondo quanto stabilito nell’art. 4 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., tale strumento “ha la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile”.
L’applicazione del processo V.A.S. rappresenta uno strumento di supporto per la definizione di indirizzi e scelte di pianificazione sostenibile, attraverso le specifiche componenti dello stesso, quali:
- la verifica di sostenibilità degli obiettivi di piano,
- l’analisi degli impatti ambientali significativi delle misure di piano,
- la costruzione e la valutazione delle ragionevoli alternative,
- la partecipazione al processo dei soggetti interessati;
- il monitoraggio degli effetti ambientali del piano,
In Italia la Direttiva V.A.S. (Direttiva 2001/42/CE) è stata recepita con il D.lgs 152/2006 recante “Norme in materia ambientale”, modificato e integrato con il D.lgs. 4/2008 e con il D.lgs. 128/2010. La Regione Toscana ha provveduto a sua volta a disciplinare la materia con la L.R. 10/2010, modificata dalla L.R. 69/2010 dalla L.R 6/2012 e dalla L.R. 17/2016.Il Piano strutturale intercomunale di San Quirico d’Orcia e di Castiglione d’Orcia è soggetto alla Valutazione ambientale strategica.
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La L.R. 65/2014 prevede all’art. 37 la nomina e l’istituzione del Garante per l’informazione e la partecipazione. Tale figura è funzionale alla partecipazione del cittadino al procedimento di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica e delle loro varianti. Il garante si qualifica con la L.R. 65/2014 quale parte integrante ed effettiva del processo di redazione degli atti di governo del territorio, la sua nomina contestuale all’Avvio del Procedimento come indicato nell’art. 17 c. 3, trova nel capo V della menzionata legge l’enunciazione del ruolo. La disciplina delle funzioni in realtà è demandata al regolamento regionale, DPGR n. 4/R del 14/02/2017.
Il Garante si pone quale ponte tra l’Amministrazione/uffici e gli attori, gli interessi e diverse tipologie di aggregazione della cittadinanza e dell’imprenditoria, tenuto per legge a garantire la qualità, la capillarità e l’accessibilità dell’informazione e della partecipazione, a darne atto degli esiti, assumendo, ai sensi dell’art. 38 della LR 65/2014, ogni necessaria iniziativa nelle diverse fasi procedurali di formazione degli atti di governo del territorio, per l’attuazione del programma disposto in sede di Avvio del Procedimento; nonché accertando e documentando se e in che maniera le attività disposte abbiano esercitato influenze sui contenuti degli atti, attestandone l’efficacia prodotta e infine dando atto nei rapporti delle verifiche, delle risultanze e delle determinazioni motivate assunte dalla componente politica, in vista dell’adozione degli atti di governo.
Compito del garante è inoltre quello di promuovere le ulteriori attività di informazione nella fase post adozione, redigendo rapporti circa l’impatto delle attività promosse e la loro efficacia ai fini della presentazione delle osservazioni e della loro trattazione.
Il Garante dell’Informazione e della Partecipazione è contattabile al seguente indirizzo e-mail: segretario@comune.sanquiricodorcia.si.it
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