Sono comprovati, con dichiarazioni sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, i seguenti stati, qualità personali e fatti:
- Nascita
- Residenza
- Cittadinanza
- Godimento dei diritti civili e politici
- Stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
- Stato di famiglia
- Esistenza in vita
- Nascita del figlio, morte del coniuge, del genitore, del figlio ecc.
- Tutti i dati contenuti nei registri di stato civile (ad esempio la maternità, la paternità, la separazione o comunione dei beni)
- Iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni (ad esempio l’iscrizione alla Camera di Commercio)
- L’apparenza a ordini professionali
- Titoli di studio, esami sostenuti, ecc.
- Qualifica professionale posseduta
- Titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica posseduti
- Reddito, situazione economica, assolvimento di obblighi contributivi
- Possesso e numero di codice fiscale, di partita IVA e tutti i dati contenuti nell’anagrafe tributaria
- Stato di disoccupazione
- Qualità di pensionato e categoria di pensione
- Qualità di studente
- Qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
- Iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- Tutte le situazioni relative all’adempimento di obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
- Non aver riportato condanne penali, non avere procedimenti penali in corso e di non essere sottoposto a misure di sicurezza e prevenzione
- Non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato
- Vivere a carico di qualcuno
Come si fa
Basta una dichiarazione in carta semplice, firmata dall’interessato, senza autenticazione della firma.
Dove andare
Servizio Demografico – Piazza Chigi n.2 tel. 0577/899720.
Lunedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Martedì dalle ore 8:00 alle ore 13:00
Sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:00
NOTIZIE UTILI
La richiesta di certificati per gli stati, qualità personali e fatti sopraelencati da parte delle amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici costituirà violazione dei doveri di ufficio. Al posto dei certificati le amministrazioni ed i gestori di servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari (ad esempio per il diploma di scuola media secondaria il cittadino dovrà indicare l’istituto e l’anno in cui si è diplomato). L’autocertificazione è estesa ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) che decidano di accettarla. Per i privati, a differenza delle amministrazioni pubbliche, accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CEE, di marchi o brevetti non possono essere sostituiti dall’autocertificazione.